Classe 1964 e una continua ricerca di nuove sensazioni: quella di Angelo Accardi è un’arte dal forte simbolismo. Esordisce con opere fortemente caratterizzate dalla “figura” e dalla dimensione pittorica. Successivamente decide di frequentare l’Accademia di Belle Arti di Napoli, segnando l’inizio di una crisi di identità artistica, durante la quale i lavori di Accardi sono di matrice astratta. Negli anni Novanta decide di aprire uno studio a Sapri, sua città natale, dove comincia la sua personale ricerca sulla figurazione a sfondo sociale e nello stesso tempo espone in prestigiose gallerie italiane e straniere, come per esempio Rossetti e Pini a Roma, Manzoni Arte Studio a Milano e Klaus Lea a Monaco di Baviera.
L’esposizione del ciclo Human Collection a Vancouver segna un’ulteriore svolta nella sua carriera, perchè dà inizio a una collaborazione quinquennale con il gallerista coreano Robert Kwon. Nel 2001 avviene l’incontro con tre gallerie importanti, Verrengia a Salerno, Spazio Arte a Rovereto e Battaglia a Milano, al quale seguono diverse mostre personali e collettive (tra le quali Speed Generation e Vicious) che permettono ad Accardi di esplorare ambienti artistici più stimolanti. Accardi partecipa poi nel 2006 a “Galleria Italia” con il gruppo di nuove avanguardie “Tantarte”, mentre dal 2007 lavora insieme a “Maniaci Art Gallery Milano”, per poi iniziare a collaborare nel 2008 con Guido Migheli, che promuove iniziative artistiche importanti nell’Italia meridionale. Sempre nel corso di quell’anno i suoi pezzi cominciano a essere distribuiti dal Gruppo Petit Prince in Italia e all’estero e dal 2009 collabora anche con Arte Ferraro a Roma.
Angelo Accardi
Angelo Accardi